05.10 

Mezzanotte, stiamo virando per doppiare il faro dell'isola di Ouessant o Ushant, da qui in poi rotta diretta per Buenos Aires. Lasciato il Solent, il canale tra l'isola di Wight e Portsmout da dove siamo partiti ieri alle 14.00. Lasciate le centinaia di barche, gli applausi, I microfoni, I parenti, gli amici. Baciato e lasciato Virgilio mio figlio, Alessandra mia moglie e Adriana mia madre, I miei amici, tutti presenti alla partenza. Lasciata la terra ferma, le sue leggi I suoi sapori. Lasciato tutto questo ci siamo ritrovati in poche ore in una burrasca forza 8. Barca inclinata di 30 gradi, pioggia e vento a 40 nodi sulle vele, spruzzi vomiti, stanchezza.

Tutti a dura prova anche io. Ci siamo diretti in mezzo alla Manica, poi mura a sinistra verso l' Atlantico. E stata dura per tutti, anche per me,dopo mesi di preparazione e nessuna navigazione. Per fortuna nessuna rottura alla barca, una ferita alla mano di Geoff stamattina all'alba , ma speriamo che non ci sia nulla di rotto.

Purtroppo la scelta tattica della rotta che ho fatto non ci ha pagato, parecchie barche piu a nord di noi infatti hanno preso il salto favorevole di vento 4 ore prima di noi e quindi accumulato un vantaggio di una ventina di miglia, ma non siamo in fondo al gruppo ed abbiamo 6mila miglia da percorrere, l'umore e tornato alto dopo che e uscito il sole ed il mare si e calmato, ci stiamo tuffando nell' oceano atlatico a nove nodi con una brezza di ponente ed il cielo stellato.

E' mezza notte. Vado in coperta comunico a tutto l'equipaggio che siamo in Atlantico e ci facciamo I complimenti. E' difficile esprimere lo stato d'animo, ci provo; l'eufooria per la navigazione oceanica si mischia con i conati di mal di mare, l'energia dell'adrenalina che circola alta dentro di noi si consuma con il solo stare in piedi dentro la barca che di nuovo di bolina e' inclinata di 30 gradi

La posizione nella regata, siamo noni attualmente, e' difficile da accettare ma ci sprona ad un impegno maggiore, insomma un insieme di forti contrastanti emozioni e sensazioni, ma su tutto e tutti la coscienza che l'avventura e' cominciata davvero, noi e la barca torneremo a casa ma oramai solo e soltanto navigando con il sole verso il tramonto, verso ovest, al contrario non solo dei venti ma anche di tutto cio' che le persone normali farebbero. Non ci crederete ma e' bello.

Amedeo



Navigation 
Home
Global Challenge
Skipper Amedeo
Il Team in Mare
Il Team a Terra
La barca
F.A.Q.
Press
Photogallery
Cronologia Tappe
Web log 

Potremoli 31 luglio 2006, Vento di Prua, il libro di Amedeo Sorrentino edito da Longanesi, si classifica 4° al premio letterario Bancarella Sport.
Paolo Liguori ha presentato in piazza la finale del premio letterario Bancarella Sport. Requisiti: I libri devono essere ambientati nel mondo dello sport e pubblicati nell'anno 2005.Giuria: composta da 120 librai. N° libri selezionati: 63. Amedeo, trattandosi della sua prima opera letteraria,  si dice molto soddifatto del risultato e sta gią pensando al seguito del suo racconto...





pagina modificata il 14.10. 2004.
Copyright © 2004. Interactive1 Italia S.r.l. - All rights reserved.