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| I TAPPA: i momenti salienti |
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Riassumendo i momenti salienti della prima tappa, vediamo il team Vaio messo a dura prova sin dall'inizio. Nel Solent infatti, il giorno della partenza, tirava un vento forza 8, che non ha dato tregua all'equipaggio per i primi tre giorni di regata. Venti a 40 nodi e mare grosso hanno causato mal di mare e stordimento a tutto il team. NELLA FOTO: 3.10.04 VAIO LASCIA IL SOLENT
Ma i nostri ragazzi non si sono mai lasciati scoraggiare. Anche quando la prima scelta tattica di Amedeo, che lo ha portato ad allontanarsi dalla flotta nella speranza di trovare beneficio dalle maree, si è rivelata poco vincente, portando la nostra Vaio in nona posizione, l'umore del team è rimasto sempre alto. Amedeo, da vero opinion leader, ha sempre spronato e incoraggiato l'equipaggio, anche con metodi non sempre ortodossi, tirando le orecchie quando c'era da riprendere, e congratulandosi e festeggiando quando la situazione lo richiedeva. Come quando hanno oltrepassato l'equatore, brindando in 18 con l'unica bottiglia di Don Perignon presente a bordo!
Ma ritornando alla cronologia della prima tappa, non si può fare a meno di menzionare quel momento critico oltrepassato il golfo di Biscaglia, che ha spinto il team davvero al limite della resistenza. Come riportato da Ben, nel diario di bordo del 6° giorno “ E' stata una esperienza elettrizzante!affrontare venti a 60 nodi in barche grandi come quelle della Global Challenge. Non potrò mai dimenticarlo!”
Al decimo giorno di navigazione, in prossimità delle isole Canarie, Vaio inizia la sua grande rimonta. Amedeo decide di rischiare con una manovra che segua una rotta tutta sua, al contrario del resto della flotta. La mossa è vincente. Incontra le correnti giuste prima delle altre barche e riesce a superare tutti portandosi in prima posizione!!!  
22.10. Vaio dà inizio alla grande rimonta. Passato l'equatore è guerra aperta!
Da quel momento, fino al 21° giorno ha inizio una dura battaglia di nervi tra Samsung, Vaio e Berclays, leader che alternano giornalmente la prima posizione fino alle coste brasiliane. Qui infatti, al 25° giorno di navigazione, una scelta tattica sbagliata, e un po' di sfortuna hanno portato la nostra barca a perdere il vantaggio e posizionarci al 3° posto nella classifica. Come racconta Amedeo " ho tenuto fino a ieri, poi una notte di sfiga, prima e' venuto giù lo spinnaker, si e' rotta la drizza che lo tiene sull'albero, poi si e' rotto il carrello della randa, poi ho sbagliato bordo ed il vento mi ha buttato a terra. Abbiamo perso la testa del gruppo ma non l'umore e la grinta"
A quel punto il team ha focalizzato tutta l'attenzione nel perfezionare le capacità tecniche di ciascuno e di fare delle indicazioni del navigatore il loro Vangelo quotidiano, registrando ogni singolo cambiamento nella velocità del vento, nelle correnti e nel meteo
...IL MERITATO RIPOSO!
Ora i nostri ragazzi si concederanno qualche giorno di riposo a Buenos Aires, possibilmente in un letto vero e non galleggiante. Ciascuno potrà decidere di spendere il proprio tempo libero come meglio crede, chi con la moglie, chi con la famiglia, chi con gli amici che hanno deciso di raggiungere il team in Argentina…ma Amedeo come sempre, ha ricordato al team che sta affrontando una regata. Per questo qualche giorno da “turista per caso” è concesso, ma a gruppi, tutti quanti devono restare sulla barca e svolgere gli ordinari lavori di manutenzione della Challenge 47, la nostra barca in gara.
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Potremoli 31 luglio 2006, Vento di Prua, il libro di Amedeo Sorrentino edito da Longanesi, si classifica 4° al premio letterario Bancarella Sport.
Paolo Liguori ha presentato in piazza la finale del premio letterario Bancarella Sport. Requisiti: I libri devono essere ambientati nel mondo dello sport e pubblicati nell'anno 2005.Giuria: composta da 120 librai. N° libri selezionati: 63. Amedeo, trattandosi della sua prima opera letteraria, si dice molto soddifatto del risultato e sta già pensando al seguito del suo racconto...
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