Come nasce la tua passione per la vela?
Ero uno sportivo fin da ragazzo, non persi l'occasione quando il padre del mio compagno di banco mi invito' a salire a bordo.
Quali sono state le esperienze più importanti in merito?
La traversata Rio de Janeiro-Portsmouth della "Withbread"
Potresti descrivere brevemente il tuo rapporto con il mare?
Mare ti vedo e mi ritrovo. Mi basta poggiare cedevole il piede sullo specchio di poppa di una barca per dimenticare tutto.
Cosa cerchi di trasmettere alle persone che vengono in barca con te?
Il piacere di sentirsi infinitesimi, insignificanti ed al contempo onnipotenti e liberi.
La Global Challenge, come nasce l'idea di partecipare ad una regata così particolare?
Alla vigilia del mio 40esimo compleanno decisi di "mollare" la mia attività di imprenditore musicale e girare il mondo in barca a vela. Oggi voglio coronare una vita di mare festeggiando il mio prossimo 50esimo compleanno a Capo Horn facendo, primo tra gli italiani, la più dura delle regate attorno al mondo, La Global Challenge, controvento e correnti prevalenti e con un equipaggio amatoriale.
Cosa ti aspetti da quest'esperienza?
Ancora una volta un esperienza unica, che mi cambi profondamente ed il cui esito è ancora una volta un grande punto interrogativo.
Cosa pensi che i tuoi compagni si aspettino da te?
Essere rassicurati, condotti attraverso oceani ignoti ai confini del conoscenza di se stessi.
Qual è l'augurio più bello che vorresti sentire da un amico?
Suerte!