L'arrivo della IV Tappa

Sabato alle 7:30 del mattino, ora locale, Vaio è arrivata nel porto di Cape Town. Ad attendere Amedeo Sorrentino ed il suo equipaggio c'era una discreta folla di gente già da diverse ore. Tutti molto ansiosi di poter riabbracciare i propri cari dopo 40 giorni di navigazione. Le ultime 10-15 ore di navigazione sono state molto emozionanti, grazie ad un vento apparente di 10-12 nodi."Da quando il vento è cambiato" racconta Amedeo, "non ho mai visto lavorare il mio equipaggio così tanto e così bene."

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IV tappa: i momenti più duri

14.03.05. Le parole di Amedeo. Testimonianza diretta alla soglia di 56 gradi di latitudine sud. "Siamo risucchiati sempre più a sud: il polo, con le sue anomalie magnetiche ci attrae, nostro malgrado, a latitudini impossibili. Il vento proviene sempre più da direzioni imprevedibili, a meno che non si creda in un attrazione polare "fatale". Abbiamo appena toccato i 56 gradi di latitudine sud. Il freddo congela mani, piedi, cervello ed i pensieri rallentano. Vaio invece no, fila a 9 nodi diretto verso sudovest. Siamo a 200 miglia dalla calotta polare, dal ghiaccio permanente, a poco più del doppio della distanza dal continente Artico, quello fatto di terra, montagne e fiumi coperti di ghiaccio. Fra poco dovrò dare l'ordine di virare verso nord. Sarà dura, ma ho resistito, contro ogni mio proposito, ho superato ogni limite che mi ero prefissato, perché questo comando porterà Vaio ancor più dietro nella regata..." >>CONTINUA

43 miglia all'arrivo

Photo: Challenge business
L'arrivo delle prime barche in gara a Cape Town, anche conosciuta come Capo di Buona Speranza, è previsto per domani. In testa alla classifica odierna troviamo, a solo 1 miglio di distacco, Spirit of sark, Imagine it Done e BP Explorer. Difficile stabilire chi vincerà. Il nostro Team Vaio, purtroppo ultimo in classifica non si dà per vinto ed anzil'umore a bordo è ottimo.

Il nostro skipper Amedeo infatti ha già dato inizio alla preparazione della prossima tappa con tanto di interviste personali a tutto il team. "Al contrario di quanto puo' sembrare, anche se viviamo in uno spazio ristretto, un pò perche sono lo skipper, un pò perche' abbiamo un ritmo serrato di turni, non ho molte occasioni di parlare con il mio equipaggio, specie singolarmente. Voglio trasformare questa sconfitta sul campo di regatta in una vittoria fuori dal mare, in una vittoria su noi stessi. Le nostre armi: la voglia di combattere fino alla fine, non accettare di entrare in fila indiana dietro a tutti nel porto di arrivo, la voglia di fare ed essere differenti, anche se questo ci costa due giorni di navigazione in piu' e costa due giorni di attesa in piu' ai nostri familiari, amici, boy e girl friend che ci aspettano all'arrivo. Pazienza e' il prezzo che paghiamo volentieri pur di continuare ad essere il Vaio Team. "

Ancora 1 giorno di navigazione per Vaio!

Velocità di crociera:40 nodi! Mentra ormai tutte le barche hanno solcato la linea del tragurdo, la nostra Vaio continua il suo tragitto ma con un improvviso cambiamento nelle condizioni meteorologiche. Oggi pomeriggio verso le ore 14:00, la calma piatta ed il sole hanno lasciato il posto ad un vento a 40 nodi che praticamente fatto volare le ultime due barche Team Save the Children e Vaio appunto. Save the Children ha così potuto concludere in appena mezz'ora le ultime miglia al traguardo, mentre la nostra Vaio sta per concludere la tappa...mancano poche ore ormai e le famiglie e gli amici del nostro team potranno finalmente riabbracciarsi , dopo 40 giorni di navigazione e 6.200 miglia percorse.